Trasformazione del diritto di superficie - Comune di Bareggio

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Trasformazione del diritto di superficie

Ogni cittadino interessato riceverà una lettera specifica con indicazione di giorni ed orari per informazioni e dettagli.

Che cos'è:

La legge n. 448 del 23.12.1998 stabilisce, all’articolo 31, che i comuni possano cedere in proprietà le aree comprese all’interno dei Piani di Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P) realizzati  a norma della L. 18.04.1962 n. 167 e L. 22.10.71 n. 865, già concesse in diritto temporaneo di superficie.

Tutte le convenzioni stipulate per tali interventi, possono essere sostituite da una nuova convenzione ex DPR 380/01, dietro il pagamento di un corrispettivo. 

Nella nuova convenzione i vincoli relativi alle alienazioni e locazioni delle  unità immobiliari  così come quelli riferiti ai requisiti soggettivi dei nuovi acquirenti, verranno a decadere trascorsi 30 anni dalla stipula della concessione del diritto di superficie alla Cooperativa/Impresa che ha successivamente attuato l’intervento edilizio.

La legge stabilisce, inoltre, che il corrispettivo delle aree è determinato dal Comune, precisando, altresì, che la trasformazione del regime di titolarità delle aree può essere effettuata, a seguito di proposta del Comune stesso, da parte dei singoli proprietari degli alloggi e loro pertinenze, per la quota millesimale di proprietà corrispondente, quindi con atti di cessione separati e non più subordinati alla decisione presa dalla maggioranza del condominio.

I comparti di edilizia Economico e Popolare presenti sul territorio di Bareggio sono 7 oltre alla Cascina Figina ed al PIP ; di questi 5 sono stati realizzati in Diritto di Superficie.

L’Amministrazione Comunale di Bareggio, in conformità alle leggi vigenti,  ha proposto -  a partire dal 2007 -  di trasformare in “diritto di proprietà” le aree comprese nei Piani di Edilizia Economica e Popolare già assegnate in diritto di superficie in diversi comparti presenti sul territorio Comunale.

Attualmente è in corso la procedura per il comparto PIP di via Monte Bernina/Gran Sasso per il quale sono stati concordati con i proprietari termini di pagamento dei corrispettivi per la trasformazione ed  i termini di stipulazione delle nuove convenzioni  e per i comparti BA5 di via XXV Aprile, e BA6 di via Pertini, per i quali l’Amministrazione sta procedendo alla valutazione del corrispettivo dei valori delle aree e per i quali invierà apposite comunicazioni ai proprietari.

Per i comparti BA1 di via Monte Rosa/Dolomiti e BA2 di via Girotti/Doria/I° Maggio/Silvio Pellico, e BA4  di via Aosta/Monte Conero, per i quali la procedura è già stata avviata negli anni 2007 e 2009 i proprietari che non hanno aderito alla proposta Comunale a suo tempo dovranno attendere la riformulazione d parte del Comune di ulteriore proposta come prevista al comma 47 della stessa norma. Quest’ultima, dovrà nuovamente rivalutare i corrispettivi per tale trasformazione non potendo utilizzare  i precedenti atti di determinazione in quanto riferiti a procedimenti avviati e ormai conclusi.

Per il comparto di Cascina Figina si dovrà attendere, anche in questo caso la formulazione di proposta da parte dell’Amministrazione Comunale. 

Chi sono gli interessati:

A seguito della proposta del Comune di Bareggio potranno aderire anche singolarmente, gli assegnatari di cooperative edificatrici e di imprese, le persone giuridiche, nonché gli enti che siano proprietari di alloggi e di unità immobiliari realizzati in aree comprese nei piani di zona, già concesse in Diritto di Superficie.

Non è necessaria l’accettazione di tutti i condomini. Anche un solo condomino potrà accettare l’offerta e firmare la nuova convenzione con il Comune.

L’iniziativa inoltre ha validità temporale a partire dalla comunicazione che ogni cittadino riceverà personalmente o dagli avvisi esposti.

Chi non vorrà esercitare il diritto di trasformazione, potrà comunicare la volontà di aderire in un momento successivo. In tal caso, essendo il coefficiente della trasformazione soggetto a rivalutazione secondo le modalità che saranno vigenti alla data di sottoscrizione degli atti, dovrà attendere una riformulazione della proposta da parte dell’Amministrazione Comunale.

Quali sono i vantaggi:

I cittadini che aderiscono all'iniziativa e accettano la trasformazione, potranno divenire i titolari effettivi in proprietà sulla casa abitata evitando il passaggio gratuito al Comune alla scadenza della primaria convenzione. (90/99 anni).

Nella nuova convenzione i vincoli relativi alle alienazioni e locazioni delle  unità immobiliari,  così come quelli riferiti ai requisiti soggettivi dei nuovi acquirenti, verranno a decadere trascorsi 30 anni dalla stipula della concessione del diritto di superficie alla Cooperativa/Impresa che ha successivamente attuato l’intervento edilizio.

Con la decadenza dei vincoli i proprietari divenuti  pieni titolari dell'abitazione non dovranno  dover vendere o locare  in un prossimo futuro ad un prezzo convenzionato e determinato dal Comune ma seguendo il libero mercato. Inoltre non dovranno essere verificati, al fine della vendita, i requisiti soggettivi dei nuovi acquirenti.

Costi da sostenere:

  • corrispettivo calcolato dal Comune di Bareggio ed eventuali interessi in caso di rateizzazione
  • spese relative alla stipula dell’atto notarile
  • spese tecniche necessarie per la trasformazione

Come fare la domanda:

All’avvio di ogni singola procedura di trasformazione il Comune di Bareggio comunicherà  ai singoli assegnatari, le modalità i tempi ed i modi oltre che le somme da versare di spettanza di ciascuno.

L’interessato che vorrà aderire alla proposta formulata dal Comune dovrà trasmettere allo stesso, istanza, redatta su apposito modello predisposto, contenente gli estremi del richiedente/i proprietario/i dell’immobile, allegando copia dell’atto di assegnazione, copia della carta d’identità, del codice fiscale, del versamento dell’eventuale conguaglio del corrispettivo per l’originaria acquisizione delle aree, della caparra sul corrispettivo a titolo di anticipo per la trasformazione  oltre all’impegnativa a comparire davanti al notaio indicato dal Comune o scelto dalla parte entro un termine che sarà comunicato dal Comune medesimo.

Chi invece non vorrà esercitare il diritto di trasformazione potrà comunicare, sempre con lo stesso modulo, la volontà di aderire in un momento successivo e dovrà attendere una riformulazione della proposta da parte dell’Amministrazione Comunale.

Dove ottenere informazioni:

Gli interessati potranno avere ulteriori informazioni rivolgendosi al Settore Territorio, Ambiente e SUAP

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